Lilia Blaise Negli angoli degli Archivi Nazionali a Tunisi, fra gli innumerevoli documenti da stralciare, inviati quotidianamente dai ministeri e dall’amministrazione, in aggiunta ai 20.000 chilometri di archivi, due giovani, una ragazza e un ragazzo, stanno leggendo in silenzio. Non ripassano per un esame e nemmeno si dedicano alla loro tesi. In pieno mese di luglio 2015 questi due giovani […]
Gilbert Naccache L’idea di giustizia transizionale Non ricordo più esattamente quando è stata lanciata in Tunisia l’idea di giustizia transizionale, un concetto nato nel 1948, agli inizi della storia dell’ONU. La cosa è comunque successa nel 2011, cioè quando la mobilitazione rivoluzionaria era ancora molto forte. Stranamente questa idea ha suscitato la quasi unanimità e nessuno l’ha apertamente contestata. Questo […]
Gilbert Naccache Je ne sais plus très bien quand et par qui a été lancée en Tunisie l’idée de justice transitionnelle, elle-même née en 1948, aux débuts des Nations Unies. Cela s’est passé au début 2011, c’est-à-dire quand la mobilisation révolutionnaire était encore très forte. Mais, curieusement, cette idée a recueilli une quasi unanimité, en tout cas, il ne s’était […]
Patrizia Mancini Avec une pensée à toutes les victimes du 18 mars. L’attaque au musée du Bardo du 18 Mars 2015 représente un tournant historique pour la Tunisie: jamais jusqu’aujourd’hui il n’y a-t-il eu d’attentat contre des civiles, jamais jusqu’aujourd’hui la ville de Tunis n’a-t-elle été au centre d’une attaque terroriste. Dans la ligne de mire des djihadistes jusque maintenant […]
Intervista a Kais Said, professore di diritto costituzionale alla facoltà di Scienze giuridiche dell’Università di Tunisi (2° parte) (a cura di Patrizia Mancini e Santiago Alba Rico) Tunisia in Red: la base per una democrazia reale dovrebbe implicare la definizione dei poteri a livello locale. Ma allora perché, all’indomani della rivoluzione, non si sono fatte le elezioni municipali? Kais Saied: perché […]
Santiago Alba Rico Senza clamore, senza guerre civili, senza colpi di stato, lontano dalla ‘ attenzione dei media, la Tunisia torna a inabissarsi lentamente nel vecchio regime. Sarebbe demagogico affermare che la rivoluzione del 14 gennaio non ha cambiato nulla oppure che, come in Egitto, si è tornati alla dittatura; ma un insieme di segnali indica l’esistenza di un […]
Santiago Alba Rico Sin alharacas, sin guerras civiles, sin golpes de Estado, sin atención de los medios, Túnez vuelve a sumergirse poco a poco en el antiguo régimen. Sería demagógico afirmar que la revolución del 14 de Enero no cambió nada o que se ha regresado, como en Egipto, a la dictadura, pero toda una constelación de síntomas […]
Patrizia Mancini Prosegue ad oltranza lo sciopero della fame che alcune famiglie delle vittime e feriti della rivoluzione tunisina hanno iniziato da 5 giorni contro “le verdict de la honte”. Lo scopo è quello continuare a mantenere viva l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica sul problema della giustizia, all’indomani del verdetto della vergogna che ha visto condannati a lievissime […]
Henda Chennaoui En décembre 2010, quand des centaines de jeunes ont investi les rues de la Tunisie, brulé des fourgons et des postes de police, et jeté des pierres, le régime de Ben Ali a choisi la répression comme réponse, et il a perdu. La leçon a été retenue et la jeunesse a cru avoir été reconnue et prise […]
Patrizia Mancini 12 aprile 2014: una data che rimarrà impressa nella memoria dei tunisini e delle tunisine. In questo giorno la corte d’appello del tribunale militare di Tunisi ha emesso quello che ormai tutti (ad eccezione del partito di Nida Tounes, impegnato nel riciclaggio dei sostenitori di Ben Alì) hanno qualificato come il verdetto della vergogna e dell’impunità. […]
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